IDEE E CONSIGLI PER RISTRUTTURARE

Idee e consigli per ristrutturare il bagno

TANTE IDEE PER RISTRUTTURARE IL TUO BAGNO IN STILE MODERNO

Ci sono davvero molti stili e temi che potrete scegliere per ristrutturare il vostro bagno, quindi non avrete che l’imbarazzo della scelta! Detto questo però, ricordatevi che un bagno ristrutturato dovrà essere anche uno spazio pratico e funzionale, in modo che tutti i prodotti di bellezza e per la pulizia del corpo possano essere contenuti grazie ad un arredo bagno consono. Dopo aver scelto lo stile che fa per noi, vi consigliamo di pensare a quali rivestimenti per pavimento e pareti desiderate. Se volete che il vostro bagno sia allegro, usate colori vivaci e luminosi, altrimenti se preferite un bagno più sobrio utilizzate toni semplici e cromie neutre. Oltre a pavimento e pareti, pensate anche a quali sanitari possono stare bene nel vostro ambiente. Vasca o doccia? Avete abbastanza spazio per entrambe, oppure dovete scegliere? Quanto più avrete le idee chiare, tanto più facile sarà rifare un bagno che risulti ai vostri occhi perfetto.

QUANTO COSTA RISTRUTTURARE UN BAGNO?

Il costo del bagno varia molto a seconda della dimensione dello stesso e del materiale che si decide di utilizzare. Inoltre, il prezzo aumenta se si decide di voler sostituire i sanitari. Sicuramente un modo per risparmiare è quello di acquistare i prodotti in maniera autonoma, anche se si consiglia di rivolgersi, soprattutto per il montaggio, ad esperti del settore.
Se siete interessati a sapere esattamente quanto costerebbe rifare il vostro bagno, avete la possibilità di ricevere gratuitamente un preventivo dettagliato e preciso.

RISTRUTTURAZIONE BAGNO idee per ispirarvi e non sbagliare

Per gli amanti del bagno moderno i colori scuri non sono l’unica opzione. Infatti, per ottenere un buon risultato si può pensare di mescolare colori brillanti e cromie neutre. L’unica regola è che, per essere definito “moderno” lo spazio deve rimanere fedele alle tendenze attuali. Una buona soluzione potrebbe essere quella di scegliere un arredo lineare, dalle forme intramontabili e lasciare che siano le decorazioni e gli accessori a cambiare assieme alla moda.

Chi non desidererebbe il bagno in camera? Se si ha la possibilità e lo spazio per farlo, rinnovare il bagno potrebbe essere il giusto momento per ampliare la propria camera da letto. Il segreto per un risultato ottimale? Quello di rendere i due ambienti più simili possibili e farli comunicare tra loro per scelte stilistiche e cromatiche.

Quando si vuole cambiare totalmente l’aspetto del bagno, la scelta dei sanitari è sicuramente una delle cose da fare. Optare per qualcosa dalle linee moderne ed anche insolite sarà il passo giusto per ottenere un risultato unico.

Quando si parla di arredo del bagno non c’è limita alla fantasia. A volte, infatti, basterà scegliere particolari piastrelli o mosaici per rivoluzionare completamente e dare nuova vita all’ambiente.

Se si dispone di un piccolo ambiente, la scelta migliore sarà quella di optare per linea morbide e colori neutri. Il bianco e il beige se ben illuminati daranno l’illusione di un bagno molto più grande della realtà.

Tra i materiali più usati per arredare il bagno, il marmo è quello che più si presta. Non solo darà un aspetto molto elegante all’ambiente, ma rendere anche il vostro bagno eternamente bello. Si tratta, infatti, di uno dei pochi materiali che raramente passa di moda.

Chi ha la fortuna di avere un ampio spazio e ben illuminato da finestre non avrà problemi nell’ottenere un bagno estremamente luminoso. Chi però dispone di spazi diversi, può facilmente ottenere questo effetto con la giusta illuminazione e l’ausilio di specchi.

Per gli amanti del minimal il bianco e pochi elementi sono la scelta più azzeccata. Il minimalismo, infatti, privilegia linee pulite, cromie semplici e neutre: quando si progetta un bagno in stile minimalista, quindi, si dovranno scegliere complementi dalle forme essenziali, che non riempiranno troppo l’ambiente con la loro presenza. Si consigliano mobili bassi, ma che capaci di contenere tutti i prodotti di bellezza e per la cura del corpo. In termini di pareti e pavimenti, toni resistenti e neutri funzionano meglio, anche se in questo caso la scelta dei materiali non è così importante.

Per coloro che non si accontentano di un semplice bagno, un bagno in stile eclettico potrebbe essere quello che ci vuole. L’idea è quella di legare insieme colori, forme e modelli. L’unico limite sarà la vostra fantasia.

A volte basta poco per dare un’aria nuova e fresca al proprio bagno. Un’idea semplice ed economia, potrebbe essere quella di dipingere le pareti. Ovviamente, anche in questo caso, i costi dipendono da vari fattori: dimensioni del bagno, tipo di materia prima scelta e provincia in cui si effettuano i lavori, perché si sa, a seconda del luogo i prezzi cambiano. Per evitare eventuali ricarichi, si può sempre acquistare tinte e vernici e pagare solo la manodopera.



Idee e consigli per realizzare una scala interna
Scale in metallo, in legno o in vetro, lineari o a chiocciola, modulari o su misura: anche in poco spazio si può trovare la soluzione più indicata per unire due o più piani, senza trascurare design, comfort e sicurezza.

Nelle abitazioni unifamiliari su più livelli, le scale interne sono elementi architettonici di forte impatto visivo, di cui è importante valutare non solo il design, ma anche l’inserimento in un progetto globale che tenga conto dello spazio a disposizione. Ma anche in condominio può capitare che la realizzazione di un soppalco o di un secondo piano renda necessaria l’installazione di una scala interna all’appartamento, proprio come in una villetta. Come sceglierla? I criteri fondamentali sono comfort, estetica e sicurezza.
Per prima cosa, infatti, la scala, di qualunque dimensione, dev’essere comoda da percorrere e sicura. Poi, però, a queste caratteristiche fondamentali si deve aggiungere la scelta ponderata di materiali e finiture, in abbinamenti di stile o a contrasto, come fosse un vero e proprio elemento d’arredo. La scelta è se renderla “invisibile” o trasformarla in un elemento da notare. Basta giocare con i materiali, coordinati anche nelle finitura o a contrasto.

TIPOLOGIA DI SCALE
Oggi le scale più diffuse sono quelle prefabbricate, realizzate con elementi modulari, da comporre in base alle necessità e assemblare in fase di installazione: struttura, gradini, balaustra e corrimano.
Anche se composte da elementi standard, sono soluzioni flessibili e adattabili a ogni tipo di ambiente e situazione, sia per misure sia per varietà di stili, materiali e design.
I moduli che compongono le scale prefabbricate sono consegnati in cantiere, pronti per il montaggio, che va eseguito da personale qualificato.
Alcuni tipi di scale si possono smontare, rimontare e riadattare, soluzione utile in caso di trasloco. Inoltre, alcune si possono modificare nel tempo, per esempio con finiture dei gradini diverse, da adeguare alla nuova casa.
In genere le scale prefabbricate sono autoportanti. Se invece si tratta di un modello a sbalzo, i gradini vanno obbligatoriamente fissati a parete. 

SCALE SU MISURA
Le scale artigianali, in muratura, sono progettate e realizzate in base allo spazio a disposizione, seguendo il disegno di un progettista e costruite direttamente in opera.
Essendo realizzate in modo personalizzato, sono scale praticamente uniche, elementi funzionali ma anche architettonici ed estetici, a volte di grande impatto.
Questo è proprio il maggiore vantaggio di una scala custom made, mentre lo svantaggio è rappresentato dai costi e i lavori necessari per realizzarla, ovviamente superiori rispetto a un modello prefabbricato.
Oltre che classiche in muratura, le scale su misura possono avere anche struttura in legno o in acciaio, quindi decisamente più leggere.

QUALI MATERIALI PER LA SCALA
La struttura portante della scala deve sempre essere resistente e molto solida, da scegliere in muratura, in legno oppure metallo, in genere acciaio.
Gradini, ringhiera e corrimano si possono personalizzare con vari stili e finiture, in legno, acciaio inox, metallo oppure vetro.
I gradini devono essere resistenti all’usura del calpestio e antiscivolo. Il legno, massello oppure multistrato, è molto utilizzato, inoltre trasmette calore e rende gli ambienti accoglienti. Diverse le finiture possibili, sia nelle varie essenze sia in versione colorata. In linea di massima, se è tutta in legno la scala risulta più classica, mentre con l’aggiunta del vetro e dell’acciaio è più moderna e trasmette maggior leggerezza. Inoltre è possibile uniformare gradini e pavimento con lo stesso legno, con grande armonia stilistica. Questi ultimi possono essere anche in vetro di tipo temperato e stratificato, sia trasparente, che satinato opaco o colorato, oppure in metallo e possono essere rivestiti in resina antiscivolo.
Anche la ringhiera ha la sua importanza per lo stile della scala, oltre che come elemento di sicurezza: tutta in legno è tradizionale, con bacchette lineari alleggerisce l’insieme, in vetro valorizza la struttura. Il corrimano può essere uguale ai gradini oppure diverso, a contrasto.

PRIMA DELL'ACQUISTO DELLA SCALA
La scelta della tipologia di scala dipende, prima di tutto, dallo spazio a disposizione, dall’altezza e dal tipo di utilizzo.
Per una casa su due piani, con al piano superiore le camere da letto, è preferibile una scala a giorno che sia abbastanza larga, 80 cm, e di facile percorribilità, quindi senza troppi cambi di direzione.
Una scala rettilinea è l’ideale, però serve una parete libera a sufficienza per tutti i gradini in fila; per ridurre l’ingombro è possibile scegliere un modello che forma un angolo, a L.
Per accedere a un soppalco, per esempio con una zona giorno in più o un angolo studio, se c’è abbastanza spazio si può optare sempre per una scala rettilinea o a L. Mentre se il volume a disposizione è limitato e l’uso è saltuario, è consigliabile scegliere un modello a chiocciola. Elicoidale ha il vantaggio di offrire gradini più spaziosi.
I gradini devono essere facilmente percorribili e totalmente sicuri, quindi devono rispettare le misure stabilite per legge (vedi voce ergonomia). In alcuni casi di spazio molto ridotto è possibile scegliere scale con pedate sagomate, come quelle alla marinara: ma bisogna tenere presente che sono scale non comode per tutti, per esempio sono sconsigliate a bambini e anziani.

TIPOLOGIE DI SCALE E QUESTIONI DI SPAZIO
Scala a giorno
Dette anche a rampa, si distinguono per i gradini con alzata libera (cioè aperta). La struttura portante (su cui sono fissati i singoli gradini) può essere composta da un’ossatura centrale rispetto al gradino, che viene fissato a parete, oppure da due travi laterali chiamati “cosciali” che lo contengono. Oltre a ringhiera e corrimano, la scala è dotata di una balaustra al piano d’arrivo, con funzione di sicurezza.

Il tipo rettilineo. Si sviluppa in lunghezza accanto a una parete, con una sola rampa. Non presenta cambi di direzione o restringimenti. La parete deve essere lunga: servono circa 375 cm per 15 gradini con pedata di 25 cm.
A forma di U. È una scala rettangolare con le due rampe che ruotano tramite due giri da 90° contigui. È una soluzione che richiede un vano scala apposito, ed è adatta per un’abitazione dai due piani in su.
A forma di L. Ha due rampe che formano un angolo di 90°, separate da un pianerottolo o da gradini disposti a ventaglio, quindi sagomati. In pianta, ha uno sviluppo quadrato, se il numero di gradini è lo stesso per ciascuna rampa, o rettangolare.
A forma di C. È una variante della scala a U. In questo caso le rampe sono tre e ruotano tramite due giri non contigui di 90°, costituiti da gradini a ventaglio o da un pianerottolo, che vengono separati tra loro mediante gradini rettilinei.

Scale a chiocciola
Si sviluppa su se stessa in verticale, attorno alla struttura a palo centrale a cui sono collegati i gradini a spicchio, più stretti verso il centro. Più difficile da percorrere, non deve avere un diametro inferiore a 100 cm (tipo A) o 110 cm (tipo B).

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